Scena 2
 

     

POPOLO
Gloria all'Egitto, ad Iside
che il sacro suol protegge!
Al Re che il Delta regge
inni festosi alziam!
Gloria! Gloria! Gloria al Re!
Gloria! Inni alziam, ecc.

DONNE
S'intrecci il loto
al lauro
sul crin dei vincitori!
Nembo gentil di fiori
stenda sull'armi un vel.
Danziam, fanciulle egizie,
le mistiche carole,
come d'intorno al sole
danzano gli astri in ciel.

SACERDOTI
Della vittoria
agli arbitri supremi
il guardo ergete;
grazie agli Dei rendete
nel fortunato dì.

DONNE
Come d'intorno al sole
danzano gli astri in ciel.

UOMINI
Inni festosi alziam al re.          

SACERDOTI
Grazie agli dei rendete
nel fortunato dì.

POPOLO
Vieni, o guerriero vindice,
vieni a gioir con noi;
sul passo degli eroi
i lauri, i fior versiam!

SACERDOTI
Agli arbitri supremi
il guardo ergete.
Grazie agli dei rendete
nel fortunato dì.

POPOLO
Vieni, o guerrier,
a gioir con noi, ecc.
Gloria al guerrier, ecc.

SACERDOTI
Grazie agli dei rendete, ecc.

POPOLO
Gloria all'Egitto, ecc.


IL RE
Salvator della patria, io ti saluto.
Vieni, e mia figlia 
di sua man ti porga
il serto trionfale.

Ora, a me chiedi quanto più brami.
Nulla a te negato sarà in tal dì: 
lo giuro per la corona mia, 
pei sacri Numi.

RADAMÈS
Concedi in pria
che innanzi a te
sien tratti i prigionier.
 


CORO
Grazie agli dei,
grazie rendete nel fortunato dì.
Grazie, grazie agli dei!

AIDA
Che veggo! Egli? Mio padre!

TUTTI
Suo padre!

AMNERIS
In poter nostro!

AIDA
Tu! Prigionier!

AMONASRO
Non mi tradir!

IL RE

T'appressa. Dunque tu sei?...

AMONASRO
Suo padre.  Anch'io pugnai,
vinti noi fummo, 
morte invan cercai.
Quest'assisa ch'io vesto
vi dica
che il mio re, la mia patria
ho difeso;
fu la sorte a
nostr'armi nemica,
tornò vano dei forti l'ardir.
Al mio piè nella polve disteso
giacque il Re da più colpi trafitto;
se l'amor della patria è delitto
siam rei tutti,
siam pronti a morir!
Ma tu, re, tu signore possente,
a costoro ti volgi clemente.
Oggi noi siam percossi dal fato,
adversos, ah! doman voi potria
il fato colpir.

AIDA
Ma tu, re, tu signore possente, ecc.


SCHIAVE, PRIGIONIERI
Sì,
dai numi percossi noi siamo;
tua pietà, tua clemenza
imploriamo. 
Ah!
giammai di soffrir vi sia dato
ciò che in oggi
n'è dato soffrir!

AIDA, AMONASRO
Ah! doman voi potria
il fato colpir.

RAMFIS, SACERDOTI
Struggi, o re,
queste ciurme feroci,
chiudi il core
alle perfide voci;
fur dai numi
votati alla morte,
or de' numi
si compia il voler!

AIDA, SCHIAVE,
PRIGIONIERI
Pietà! pietà! pietà!

AIDA
Ma tu, o re, tu signor possente,
a costoro ti mostra clemente.

AMNERIS
Quali sguardi sovr'essa ha rivolti
Di qual fiamma balenano i volti!

 


AMONASRO
Oggi noi siam
percossi dal fato,
voi doman
potria il fato colpir.

IL RE
Or che fausti ne arridon
gli eventi a costoro
mostriamoci clementi.

SCHIAVE, PRIGIONIERI

Tua pietade, tua clemenza
imploriamo,
Ah! pietà, 
tua clemenza imploriamo.

RADAMÈS

Il dolor che in quel volto favella
al mio sguardo la rende più bella;
ogni stilla del pianto adorato
nel mio petto ravviva l'amor, ecc.

AMNERIS
Quali sguardi sovr'essa ha rivolti!
Di qual fiamma balenano i volti!
Ed io sola, avvilita,
reietta? 
La vendetta mi rugge nel cor...

AMONASRO
Tua pietà, tua clemenza
imploriamo, ecc.

IL RE
Or che fausti
ne arridon, ecc.
La pietà sale
ai numi gradita,
e rafferma de'prenci il poter.

AIDA
Tua pietà imploro.
Oggi noi siam percossi, ecc
Ma tu, o re,
tu signore possente, ecc.

RAMFIS, SACERDOTI
Si compisca
de' numi il voler!
Struggi, o re,
queste ciurme, ecc.

SCHIAVE, PRIGIONIERI
Pietà, pietà, ecc.
Sì, dai numi percossi
noi siamo, ecc.
Ah, giammai di soffrir...

POPOLO
Sacerdoti,
gli sdegni placate! ecc.
E tu, o re, tu possente, ecc.


RADAMÈS

O Re, pei sacri numi,
per lo splendor della tua corona,
compier giurasti il voto mio.

IL RE
Giurai.

RADAMÈS
Ebbene:
a te pei prigionieri etiopi
vita domando e libertà.

SACERDOTI
Morte ai nemici
della patria!


POPOLO
Grazia per gl'infelici!